Il nuovo Torrazzo

Periodico

Il formato è quello tradizionale. Un berliner leggermente più basso. Le pagine suddivise in un doppio dorso con due principali aperture. La Prima pagina e il dorso Culturale. Il Nuovo Torrazzo si presenta così ai suoi lettori dallo scorso 11 novembre.

Il nuovo abito che abbiamo confezionato conserva le tradizionali sei colonne ma, al tempo stesso, presenta parecchie novità.

Intanto il carattere del testo molto più leggibile di prima. La font Utopia permette, a parità di corpo, un’ottima leggibilità. Una scelta di carattere non innovativa ma estremamente affidabile.

Il carattere dei titoli invece è il Playfair Display, una font molto aggraziata, importante e decisa. Nella titolazione abbiamo anche creato una sorta di occhiello nel titolo che permette al lettore di individuare immediatamente l’argomento ( o il paese) di cui si parla. L’impaginazione è a tre blocchi, dove il prevalente è quello centrale. Nelle prime pagine di primo sfoglio la scelta è stata, invece, più tradizionale, con un’ampia apertura ed un taglio di appoggio.

Le sezioni. Ogni apertura ha la propria testatina che riprende il colore di testata, un verde chiaro.

Inoltre abbiamo creato alcuni contenitori che prima non si usavano: schede, numeri, fotonotizie. Tutto ciò per permettere a chi fa il giornale e a chi lo legge di trovare ulteriori luoghi di comprensione. Un ulteriore passo avanti per aggiungere, o meglio, fornire, diversi linguaggi di interpretazione della notizia.

in più abbiamo ridisegnato tutti gli spazi di servizio ( rubriche, informazioni utili, ecc) che trovano la loro sintesi nelle quattro pagine di Crema in tasca.

Nella progettazione ha trovato spazio per l’inserto culturale “Torrazzo più” una diversa impaginazione. Cinque colonne, un carattere non più aggraziato ma a bastoni: il Barlow ed un’impaginazione più leggera dove le fotografie hanno il loro peso.

Uno spazio “di formazione” è stato dedicato anche per ridare alle immagini il giusto peso: non spazi riempitivi della pagina ma elementi fondamentali della notizia. Cosi come le didascalie, piccoli testi che riassumono alcuni elementi della notizia principale.

Per concludere la Prima pagina: due argomenti di elezione in primo piano: l’editoriale del Direttore e una grande foto che caratterizza l’argomento principale del settimanale con tanti strilli per dare la cifra giornalistica del prodotto.

Buona lettura e un affettuoso augurio al Nuovo Torrazzo di “buona continuazione”.