Un vestito su misura anche per La Valsusa

Dopo il settimanale della Val Chisone non poteva mancare anche quello della Val Susa. E infatti ecco il nuovo restyling de “La Valsusa”: un settimanale cattolico che ha una storia lunghissima. Il primo numero data sabato 3 aprile 1897. Un’epoca fa. “Chi va verso i 125 anni di vita non si spaventa se a volte il vento tira da un’altra parte. Ecco perché abbiamo deciso di rifarci il vestito. Abbiamo cercato dei buoni sarti ma poi questo vestito nuovo toccherà a noi, redattori, indossarlo e portarlo bene”. Cosi scrive il direttore don Ettore De Faveri. E noi da bravi sarti quel vestito l’abbiamo realizzato. Con lo stesso impegno di sempre. La formula usata è quella ormai collaudata del giornale per pagine book. Pagine facili da usare e immediatamente disponibili nel sistema editoriale ( GMDE) anch’esso alla partenza. La progettazione è partita, come sempre, dalle necessità redazionali. Tanti articoli per le tante zone toccate dal territorio. E poi le rubriche: l’agenda, gli annunci, le necrologie, ecc. Oltre ovviamente alla prima pagina. Una prima molto forte con un titolo e un’immagine prevalente. Un po nella logica dei giornali europei. Il lavoro di progettazione è passato anche per la leggibilità dei caratteri. Sia del testo (10.4 l’interlinea) che dei titoli in Roboto nelle sue declinazioni. Nella pagine di servizio abbiamo usato invece l’Encode anche qui in diversi pesi. Le sezioni del giornale sono state evidenziate con dei colori di appartenenza. Sono state realizzate anche pagine book passanti per assicurare alla redazione possibilità di impaginazione di argomenti complessi. Un occhio anche alla pubblicità che, però non ha dovuto cambiare i moduli di riferimento. Il giornale, infatti, era berliner e berliner ( 31 per 45cm) è rimasto.